
BENESSERE ORGANIZZATIVO E SICUREZZA SUL LAVORO:
NUMERI INCREDIBILI!
Il benessere organizzativo e la sicurezza sul lavoro sono strettamente collegati e si influenzano reciprocamente.
Un ambiente di lavoro positivo e ben organizzato può migliorare il benessere dei dipendenti, riducendo lo stress, aumentando la soddisfazione lavorativa e favorendo un clima di collaborazione e supporto tra colleghi. Questo può a sua volta contribuire a migliorare la sicurezza sul lavoro, poiché dipendenti ben motivati e impegnati sono più propensi a rispettare le norme di sicurezza e ad adottare comportamenti sicuri sul posto di lavoro.
I RISULTATI DELLE ORGANIZZAZIONI POSITIVE
D’altra parte, un ambiente lavorativo insicuro e disorganizzato può avere un impatto negativo sulla salute e sul benessere dei dipendenti, aumentando il rischio di incidenti e infortuni sul lavoro. Pertanto, investire nella promozione del benessere organizzativo e nella creazione di un ambiente di lavoro sicuro è fondamentale per garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti e per favorire la produttività e il successo dell’organizzazione nel lungo termine.
Che risultati realizzano le organizzazioni positive? Da capogiro!
È anche grazie alla diffusione di queste evidenze che è stato possibile spiegare a molti leader giurassici perché conveniva a tutti evolvere.
Fonte: GARTNER, Future of Work, 2023
Gli ambienti di lavoro Human-centric hanno:
- 3,1 volte più probabilità di sperimentare bassi livelli di affati- camento tra i dipendenti;
- 3,2 volte più probabilità di provare un’elevata intenzione di restare:
- 3,8 volte più probabilità di mostrare prestazioni elevate.
Rispetto a flessibilità e lavoro ibrido o da remoto:
- gli high performer aumentano del 40% quando viene offerta loro flessibilità su “dove”, “quando” e “come” lavorare;
- il 55% dei lavoratori ottiene prestazioni elevate quando viene fornita una flessibilità radicale su dove, quando e con chỉ lavorare rispetto al 36% di coloro che lavorano dalle 9 alle 5 in ufficio;
- il 65% dei lavoratori afferma che la pandemia li ha costretti a ripensare al posto che il lavoro dovrebbe avere nella loro vita e il 52% dei dipendenti afferma che li ha portati a dubitare dello scopo del proprio lavoro quotidiano;
- la co-creazione attiva di nuovi modelli di lavoro è l’approccio meno utilizzato ma più produttivo, capace di aumentare l’intenzione di restare del 60%.


Fonte: GALLUP 2019
Le organizzazioni o i team fortemente orientati al benessere e a una cultura del lavoro ispirata ai principi dell’Org+ realizzano:
- 81% in meno di assenteismo;
- 64% in meno di incidenti;
- 43% in meno di turnover (in organizzazioni a basso turnover);
- 18% in meno di turnover (in organizzazioni ad alto turnover);
- 28% in meno di furti;
- 41% in meno di difetti in qualità;
- 66% in più di benessere delle persone;
- 23% in più di profitto;
- 18% in più di produttività (vendite);
- 14% in più di produttività (produzione);
- 10% in più di customer engagement;
- 13% in più di cittadinanza organizzativa (partecipazione).
Fonte: DELOITTE 2023
Le organizzazioni o i team fortemente orientati al benessere e a una cultura del lavoro ispirata ai principi dell’Org+ realizzano:
- 74% in meno di stress e 40% in meno di burn-out per i lavoratori che si fidano dei propri datori di lavoro;
- 75% in meno di assenze per malattie in organizzazioni con elevato senso di appartenenza;
- 20% in più di produttività se i lavoratori sono felici.
Fonte: HARVARD BUSINESS REVIEW 2023
Secondo PwC, le aziende che investono e offrono esperienze superiori sia ai consumatori che ai dipendenti sono in grado di addebitare un sovrapprezzo fino al 16% per i loro prodotti e servizi.
I ricercatori del MIT hanno scoperto che le aziende nel quartile superiore per EX (employee experience) hanno sviluppato innovazioni di maggior successo, ottenendo il doppio dei ricavi dalle loro innovazioni rispetto a quelle nel quartile inferiore, e i loro Net Promoter Score (NPS) aggiustati per settore erano il doppio.
Fonte: GALLUP, State of the American Manager, 2015
Le organizzazioni che hanno manager e leader positivi realizzano:
- il 48% in più di profittabilità;
- il 22% in più di produttività;
- il 30% in più di engagement dei collaboratori;
- il 17% in più di engagement dei clienti;
- il 19% in meno di turnover;
- le donne manager sono più coinvolte degli uomini (il 41% rispetto al 35%, rispettivamente);
- i collaboratori di donne manager sono sei punti percentuale più coinvolti di quelli che lavorano per manager uomini;
- le collaboratrici che lavorano per donne manager hanno i più alti tassi di engagement (35%).

CONCLUSIONI
In conclusione, promuovere il benessere organizzativo è cruciale per tutte le organizzazioni che aspirano a crescere e prosperare. Un ambiente di lavoro positivo non solo aumenta la sicurezza, ma alimenta anche la motivazione e l’efficienza dei dipendenti. Le organizzazioni che investono in questo ambito sperimentano riduzioni significative dello stress e del turnover, insieme a miglioramenti nella produttività e nella qualità del lavoro. L’evoluzione verso un modello di lavoro più attento al benessere dei dipendenti non è solo vantaggiosa, ma essenziale per il successo sostenibile e l’innovazione continua.
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