Supervisione individuale

e di gruppo

La supervisione di counseling organizzativo è una relazione professionale che risponde all’esigenza di chi lavora in azienda o in altre organizzazioni di avere un “luogo sicuro” per la rielaborazione di problemi, dubbi, situazioni irrisolte o desideri professionali ancora non realizzati.

E’ uno spazio dove potersi confrontare per “rileggere” la situazione, integrare nuovi punti di vista, analizzare le emozioni messe in campo, individuare le risorse interne ed esterne da attivare per il superamento della fase di stallo o la realizzazione di bisogni e desideri professionali.

A chi si rivolge 

A tutti i partecipanti ai master di counseling organizzativo; ai professionisti conosciuti nel lavoro nelle organizzazioni che necessitano di proseguire un percorso (HR, responsabili di aree o reparti, coordinatori, ecc.); ai professionisti delle risorse umane, ai counselor, coach, formatori che lavorano nelle organizzazioni.

Modalità di accesso

L’accesso avviene a seguito di un colloquio con la responsabile.

La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già fatti, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio.

Jose-Saramago

Supervisione counseling organizzativo Graziella Nugnes

Tempi e sedi

La supervisione individuale si realizza tramite accordo diretto, quella di gruppo avviene 4 volte all’anno nelle sedi di Milano e di Brescia.

In presenza oppure online.

Il metodo

La supervisione avviene individualmente o in piccoli gruppi.

Individuale

La supervisione individuale prende le mosse dalla richiesta di un counselor o altro professionista che ha un problema da risolvere o un progetto da sviluppare in ambito organizzativo e necessita di un confronto con un professionista esperto certificato.

Di gruppo

La supervisione di gruppo ha un approccio unico e distintivo. La metodologia che ho costruito e che pratico da anni traduce i saperi della Comunità di pratiche al counseling organizzativo (CPCO – comunità di pratiche di counseling organizzativo). Questo significa che ogni componente dei gruppi di supervisione può trovare confronto, idee e suggestioni rispetto alle questioni portate attraverso l’esperienza degli altri partecipanti.

In pratica ogni componente del gruppo di supervisione può portare un tema o problema e pone una domanda specifica al gruppo (per esempio, come uscire da un conflitto, come ristrutturare relazioni professionali disfunzionali, che metodo adottate per la gestione di un team, come proseguire un certo lavoro, ecc.).

Ogni partecipante al gruppo, indipendentemente dalla specifica competenza sull’argomento, dà il proprio contributo.

Si utilizza la “comunicazione positiva”, ovvero la comunicazione orientata al non giudizio, al rispetto della “verità soggettiva” dell’interlocutore, all’espressione di pensieri ed emozioni che la narrazione ha suscitato, facendo riferimento alla propria esperienza pratica. Gli aspetti teorici svolgono un ruolo di cornice.

Il counselor supervisor gestisce il gruppo con la funzione di facilitazione, esperto di processi, esperto di counseling organizzativo e di formazione.

Supervisione sui casi

Si tratta è una relazione professionale in grado di attivare, attraverso uno sguardo esterno, le capacità di auto osservazione delle persone.

Essendo separata dalla azione che viene analizzata, permette di rivedere ciò che è accaduto, di comprenderne i significati e di analizzare le emozioni che là si erano espresse.

La supervisione permette di trarre consapevolezza e insegnamenti da quanto accaduto per farne tesoro per le situazioni che si presenteranno.

A chi si rivolge 

A professionisti delle relazioni di aiuto (counselor, coach, formatori, educatori, ecc.).

L’accesso avviene a seguito di un colloquio con la responsabile.

Il metodo

La supervisione avviene individualmente o in piccoli gruppi.

Viene adottato “l’approccio centrato sulla persona” in grado di attivare la capacità di auto-osservazione attraverso uno sguardo esterno, che permettere di comprendere il proprio agire e di trovare alternative funzionali.

Tempi e sedi

La supervisione individuale si realizza tramite accordo diretto, la supervisione di gruppo in base al calendario in presenza oppure online.

Partecipo per consolidare le mie competenze e per trovare rassicurazione. Il gruppo mi dà sostegno e conforto.

Gianfranco Nones

Consulente Tecnico Commerciale

Si è rivelato il vero punto di forza del master: mi consente di apprendere strumenti pratici e di arricchire la mia visione personale sul CO. Ha un’importanza capitale nel sostenere la fiducia nella propria attività e sta diventando una risorsa nel creare collaborazioni fruttuose.

Enrico Giraudi

Professional Counselor

Mi offre immensi spunti di riflessione e idee nuove,  utili scambi con altri colleghi, impagabili confronti e supervisioni con Graziella. In più amo socializzare e trovarmi con persone che hanno visioni e approcci alla vita simili ai miei e ritrovarmi con il gruppo è sempre profondamente arricchente. Tra noi si è creata una bellissima energia di collaborazione e supporto, segno anche del livello di maturità e consapevolezza di tutti. Graziella è una docente eccellente, generosa e precisa. Da lei imparo sempre su più fronti, quello professionale e soprattutto quello umano. Grazie.

Francesca Chiarmetta

Counselor, Fondatrice, Direttrice e insegnante senior Life Alignment Academy

Domande frequenti

Cosa è la supervisione?

La supervisione è un’attività erogata da un counselor supervisor in grado di sostenere, qualificare e supportare i professionisti a cui è rivolta.

Il supervisore aiuta la persona a “rileggere” il proprio comportamento, a capirne le implicazioni e ad apprendere nuove modalità per il futuro.

Come viene fatta?

La supervisione può essere individuale o di gruppo, a seconda dei temi da affrontare.

E’ individuale quando riguarda la consulenza al ruolo, in questo caso approfondisce e risponde alle esigenze di miglioramento del singolo professionista.

Per quanto riguarda gli interventi sui team in prevalenza si tratta di rendere evidenti al gruppo le modalità di lavoro adottate, le disfunzionalità e possibilità di miglioramento.

CONTATTI

GRAZIELLA NUGNES

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Consorzio Koinon

Segreteria Organizzativa Master  

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Telefono: 335 5334185

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